Il caso dei Testimoni di Geova in Montana:
una battaglia legale emblematica
C'è stato un caso giudiziario molto importante in Montana che ha coinvolto i Testimoni di Geova e ha messo in evidenza le complesse strategie legali che utilizzano quando vengono accusati di abusi sessuali su minori. I Testimoni di Geova sono presenti in Montana dagli anni '50, con una crescita significativa della comunità negli ultimi decenni.
"Sembra essere un problema diffuso tra i Testimoni di Geova", ha detto Devin Storey, un avvocato il cui studio legale di San Diego ha gestito circa tre dozzine di cause per abusi sessuali contro l'organizzazione religiosa cristiana. "Si segnalano meno casi di quanto si dovrebbe".
All'inizio, le donne che hanno presentato le accuse hanno ottenuto una grande vittoria: una giuria ha stabilito che meritavano un risarcimento di 35 milioni di dollari, una somma che rifletteva la gravità delle accuse. Ma la storia non si è conclusa qui. L'organizzazione dei Testimoni di Geova ha presentato un appello alla Corte Suprema e ha ottenuto l'annullamento del verdetto. Hanno fatto leva sul concetto di "privilegio del clero-penitente" (il “segreto confessionale”) , che è un principio legale (che varia da Stato a Stato, creando un mosaico complesso di interpretazioni legali) che protegge la riservatezza delle comunicazioni religiose.
A dire il vero, nel caso dei Testimoni di Geova non esiste una pratica formale di “confessione” come nella Chiesa Cattolica. Tuttavia, l'organizzazione ha cercato di applicare questo privilegio alle conversazioni tra i suoi membri e gli anziani della congregazione. Per la cronaca, ci sono stati casi, in America, in cui i tribunali hanno dovuto decidere se estendere questo privilegio a comunicazioni che non rientrano nella tradizionale definizione di confessione, e tutt’ora è in corso un dibattito su come bilanciare la protezione della libertà religiosa con la necessità di prevenire e perseguire gli abusi.
La controversia si è intensificata ulteriormente quando un alto dirigente dell'organizzazione, Philip Brumley, è stato multato di 154.000 dollari per aver fornito false dichiarazioni in tribunale. Queste accuse hanno sollevato dubbi sulle tattiche legali utilizzate, con alcuni che hanno definito questa situazione una "guerra teocratica" per proteggere l'immagine dell'organizzazione.
Ma chi è Philip Brumley? E’ il consulente legale dei Testimoni di Geova (lui stesso Testimone di Geova) ed capo del dipartimento legale presso la loro sede centrale. È stato multato per aver presentato una dichiarazione giurata fuorviante alla Corte distrettuale degli Stati Uniti del Montana in un caso riguardante abusi sessuali su minori. In che senso fuorviante? Nel dettaglio, il 22 giugno 2020, Brumley ha presentato una dichiarazione scritta che descriveva i ruoli della Watchtower Bible & Tract Society of New York Inc. (WTNY) e della Watch Tower Bible & Tract Society of Pennsylvania (WTPA) come operano attualmente, anziché com'erano negli anni '70 e '80, periodo in cui si sono verificati i presunti abusi.
Questa dichiarazione è stata considerata fuorviante perché sembrava intenzionalmente progettata per far apparire che le entità legali dei Testimoni di Geova non avessero responsabilità o coinvolgimento diretto con le congregazioni locali, contrariamente a quanto mostrato da vari documenti storici presentati dai querelanti. Tra questi documenti vi erano lettere e dichiarazioni che dimostravano un ruolo molto più attivo e diretto della WTPA nel gestire questioni interne e abusi.
A causa di questa discrepanza, la corte ha ritenuto che Brumley abbia tentato di ingannare intenzionalmente la corte per ottenere il rigetto del caso. La corte ha stabilito che le azioni di Brumley hanno allungato inutilmente i procedimenti legali, e quindi ha imposto a Brumley di pagare personalmente i costi legali e le spese sostenute dai querelanti, per un totale di $154.448,11. La Watchtower è considerata corresponsabile perché ha incaricato Brumley di presentare la dichiarazione fuorviante. Questo comportamento contraddice i principi di onestà predicati dall'organizzazione dei Testimoni di Geova, causando danni significativi alla loro reputazione e sollevando dubbi sulla loro gestione degli abusi sessuali su minori.
https://avoidjw.org/news/philip-brumley-sustained-effort-to-deceive/
Il caso si è concluso con un accordo tra le parti coinvolte, ma questa decisione ha diviso l'opinione pubblica. Da un lato, alle vittime viene garantito un risarcimento immediato; dall'altro, alcuni attivisti sostengono che questo accordo impedisca un processo pubblico che avrebbe potuto portare a una maggiore esposizione delle pratiche dell'organizzazione. Domanda: quanti Testimoni di Geova sanno e si informano (e vengono informati) circa questi avvenimenti che, ricordo, non sono speculazioni religiose come quelle contenute sulla Torre di Guardia, ma cronaca di cui ciascuno si può accertare?
Questo articolo nasce da una notizia fornita all’interno del seguente video di youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=gnncQ-hqCfU&t=1288s
La mia email. Scrivetemi, raccontate le vostre esperienze, ponete le vostre domande, nessuno rimarrà senza risposta: secondolescritture@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento