La forza di uscire da una setta
Come tirar fuori l’Harold che c’è dentro ognuno di noi
Introduzione
Lasciare un gruppo settario è un'esperienza complessa e dolorosa. Spesso, chi è coinvolto in tali gruppi non si rende conto del livello di manipolazione subito finché non si accende la luce della consapevolezza e nasce il desiderio di cercare una via d'uscita. Essendo uscito da un gruppo settario, so bene quanto sia cruciale trovare strumenti che aiutino nel processo di guarigione e riscoperta di sé.
Personalmente, ho sempre trovato grande conforto e ispirazione nella lettura e nella scrittura. Queste attività non solo giovano alla mente, ma offrono uno spazio sicuro per esplorare pensieri e sentimenti. Non sono però le uniche risorse a disposizione. Anche i film possono essere preziose fonti di ispirazione e supporto, a patto di scegliere opere con una storia significativa, che vadano oltre il mero intrattenimento.
Un film che mi ha particolarmente colpito, offrendo una profonda riflessione sul viaggio interiore e la ricerca di senso, è "L'imprevedibile viaggio di Harold Fry". La storia di Harold, che decide di attraversare l'Inghilterra a piedi per salvare un'amica morente, ci invita a guardare dentro noi stessi, a riflettere sul nostro percorso e a trovare il coraggio di cambiare.
Riconoscere il Problema
Il primo passo per uscire da un gruppo settario è riconoscere la situazione in cui ci si trova. Come Harold riceve una lettera che scuote la sua routine, anche tu potresti aver vissuto un evento che ti fa capire che qualcosa non va. Questo momento di consapevolezza è cruciale: devi permetterti di vedere la realtà senza i filtri imposti dal gruppo. Potresti notare, ad esempio, che le tue decisioni sono costantemente influenzate dalle opinioni altrui anziché basarsi sulle tue vere convinzioni.
Voglio sottolineare l'importanza che sia la persona stessa a riconoscere il problema. Spesso accade che l'iniziativa non parta da lei, ma da amici e parenti preoccupati che contattano ex membri chiedendo aiuto. Tuttavia, non esiste una formula magica per aprire gli occhi a chi è immerso in un contesto settario. La consapevolezza è un processo interiore che richiede tempo e, soprattutto, una partecipazione attiva da parte della persona coinvolta.
Quando si cerca di aiutare qualcuno a riconoscere il problema, è fondamentale approcciare la situazione con pazienza e comprensione. Forzare la consapevolezza o insistere troppo può avere l'effetto opposto, rendendo la persona più resistente e difensiva. È più utile offrire spazi di ascolto e dialogo, incoraggiando la riflessione critica e la ricerca di informazioni da fonti diverse. È anche importante rispettare i tempi della persona. Come Harold Fry ha avuto bisogno di un momento preciso di rivelazione per decidere di intraprendere il suo viaggio, anche chi è dentro una setta deve trovare il proprio momento di consapevolezza. Ogni individuo ha il suo ritmo e la sua strada da percorrere. Offrire sostegno emotivo e risorse informative può aiutare, ma la decisione finale e il percorso di uscita devono essere autonomi e voluti dalla persona stessa.
Prendere una Decisione Coraggiosa
Nel film, Harold decide impulsivamente di intraprendere un viaggio senza essere preparato. Questo atto di coraggio iniziale è fondamentale anche per chi vuole uscire da un gruppo settario. Non bisogna aspettare di avere tutte le risposte o le risorse necessarie; è importante fare il primo passo, anche se sembra spaventoso e incerto. La determinazione di Harold a camminare fino all'hospice di Queenie rappresenta la forza interiore che ciascuno di noi può trovare per cambiare la propria vita.
Ricorda: per ritrovare la tua strada, devi prima perderti. Come Harold, per trovare la propria libertà e identità è necessario affrontare l'incertezza e il disorientamento del cambiamento. Harold inizia il suo viaggio senza sapere esattamente dove andrà, dimostrando che il coraggio spesso richiede di abbracciare l'ignoto. Questo viaggio sarà pieno di difficoltà, ma è proprio attraverso queste esperienze che si raggiunge una nuova tranquillità interiore. Spesso, per trovare la pace e un nuovo equilibrio, bisogna attraversare il caos.
Affrontare le Difficoltà del Viaggio
Durante il suo cammino, Harold incontra varie difficoltà e ostacoli. Allo stesso modo, uscire da un gruppo settario comporta sfide emotive, psicologiche e pratiche. Hai già iniziato un "viaggio" del genere? O forse non ancora e hai paura di intraprenderlo? Potresti sentirti isolato, confuso e spaventato. È essenziale ricordare che queste sensazioni sono normali e che ogni passo verso la libertà, anche il più piccolo, è un progresso significativo.
Intraprendere il viaggio di emancipazione è come essere un girasole che, nonostante le difficoltà, continua a seguire il sole anche nei momenti più bui. Anche quando il sole non è visibile, il girasole mantiene la speranza e si dirige verso la luce. Sebbene tu possa avere molte domande e dubbi in testa, che non devono necessariamente trovare risposta immediata, ricorda la determinazione del girasole: fragilità e debolezze fanno parte del percorso e sono segno di autenticità, mostrando che stai entrando in contatto con te stesso e con la realtà.
Io, che vi scrivo, ho dovuto affrontare tutte queste difficoltà in un'epoca in cui l'era di internet non era ancora iniziata. Non potevo contare su una comunicazione così diffusa e immediata, né su gruppi di supporto facilmente accessibili come oggi. Le circostanze personali possono variare, ma è possibile farcela!
Riflettere e Riconnettersi con Sé Stessi per Crescere
Durante il suo viaggio, Harold riflette sulla sua vita e sui suoi errori. Questo processo di introspezione è fondamentale per chi lascia un gruppo settario. Devi darti il tempo di rielaborare le tue esperienze, riconoscere i condizionamenti subiti e riscoprire i tuoi valori e desideri autentici. La riflessione ti aiuterà a riconnetterti con la tua vera identità, quella che è stata offuscata dalla manipolazione del gruppo. Potresti iniziare a chiederti cosa desideri veramente nella tua vita e quali valori sono davvero importanti per te.
La tua mente, dopo anni di manipolazione, può essere paragonata a un giardino abbandonato. Il processo di introspezione è come dedicarsi alla cura di quel giardino, rimuovendo le erbacce e riscoprendo i fiori nascosti sotto la superficie. Il percorso di uscita da un gruppo settario è un'opportunità di crescita personale. La trasformazione può essere dolorosa, ma è anche liberatoria. Scoprirai una forza interiore che forse non sapevi di avere e svilupperai una nuova consapevolezza di te stesso e del mondo. Potresti scoprire nuovi interessi, talenti o obiettivi che non avevi mai considerato prima.
Trovare Supporto e Creare Nuove Relazioni
Mentre la notizia del viaggio di Harold si diffonde, lui riceve sostegno da persone sconosciute. Allo stesso modo, è importante cercare supporto esterno quando si lascia un gruppo settario. Può essere utile unirsi a gruppi di supporto per ex membri, parlare con un terapeuta specializzato in recupero da esperienze settarie e creare nuove amicizie al di fuori del gruppo. Queste connessioni ti offriranno la forza e il conforto necessari per affrontare il cambiamento.
Ricordo che ai miei tempi, parlo del periodo che va dal 1994 in poi, senza tanti aiuti a disposizione ho comunque cercato supporto all'esterno e ho provato a trovare una nuova socialità in altri ambienti. Mi iscrissi a una scuola di teatro locale, pur essendo negato nella recitazione. Lo scopo era distrarre la mente e trovare nuove relazioni. Mi iscrissi anche alle scuole serali per adulti, avendo ancora solo la licenza media in quanto non avevo mai concluso gli studi successivi. Questo mi aiutò non solo ad acculturarmi ma a riabituarmi alla vita reale. Ognuno, gradualmente, può riappropriarsi della propria interiorità, della propria spiritualità, della propria vita sociale e, in definitiva, della propria esistenza. Il percorso può sembrare lungo e difficile, ma ogni passo ti avvicina a una vita più autentica e libera.
Come Harold nel suo viaggio, potresti scoprire che le sfide che incontri lungo il cammino sono in realtà opportunità di crescita e di scoperta di te stesso. Non avere paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno e ricorda che ci sono sempre persone pronte a sostenerti.
Conclusioni
Uscire da un gruppo settario è un viaggio personale che richiede coraggio, pazienza e determinazione. Ma come Harold Fry dimostra nel suo cammino, anche il viaggio più improbabile può portare a una profonda trasformazione e rinascita. Non importa quanto lunga o difficile possa sembrare la strada, ogni passo ti avvicina alla libertà e alla riscoperta di te stesso. Ricorda, il tuo viaggio è unico e prezioso, proprio come te.
E per finire, se tu non l’avessi già fatto, rimane solo una cosa da fare: cercare e guardare "L'imprevedibile viaggio di Harold Fry"! E’ delizioso, credimi.
- - - - -
IL TRAILER
https://www.youtube.com/watch?v=ooR0MNS6e90
Per seguirmi e contattarmi:
Il mio canale Youtube: Mentalmente Liberi
https://youtube.com/@mentalmenteliberi
La pagina Facebook di Mentalmente Liberi
https://www.facebook.com/MentalmenteLiberi/Se volete entrare nel canale WhatsApp di Mentalmente Liberi, dove posto quotidianamente aggiornamenti e news dal mondo dei Testimoni di Geova, cliccate sul link sotto per essere inclusi (al momento siamo circa 90):
https://chat.whatsapp.com/LJePeJUXfg8FVeTn5e7G9T
La mia email. Scrivetemi, raccontate le vostre esperienze, ponete le vostre domande, nessuno rimarrà senza risposta: secondolescritture@gmail.com
Al prossimo articolo!
Mentalmente Liberi
Nessun commento:
Posta un commento